Il termine "Ecopelle" lo possiamo trovare scritto ovunque: dagli accessori in plastica a quelli in vera pelle.
Basta questo per fare capire la confusione che c'è su questo argomento.
Alcuni venditori lo utilizzano in maniera ingannevole, mentre i consumatori acquistano un prodotto che spesso non è quello che pensano.
Se stai leggendo questo articolo molto probabilmente anche tu hai dei dubbi su cosa sia questo materiale.
In questo post scoprirai cos'è l'ecopelle e tutto quello che c'è da sapere per non farti ingannare.
Saprai le differenze che ci sono con la vera pelle, come pulirla e molto altro.
Non resta che iniziare!
Che cos'è l'ecopelle e cosa significa
La definizione di ecopelle viene indicata nella norma UNI 11427 - ecopelle, redatta nel 2015.
L'ecopelle è vera pelle.
Si, proprio cosi!
Non si tratta di plastica come molti scrivono.
A rafforzare questa sigla è intervenuto anche il legislatore con un decreto legge, nel quale vengono vietate parole che non c'entrano nulla con la vera pelle come pelle vegana, pelle di ananas, similpelle etc.
Tutto qui? Assolutamente no.
Affinché possa definirsi ecopelle, il pellame deve rispettare vari criteri tra cui:
- rispetto degli standard di sicurezza per i lavoratori;
- rispetto dei limiti di sostanze chimiche presenti durante il processo di concia;
- rispetto di specifici valori ambientali ( materiali di rifiuto, consumo di acqua etc.)
Questo significa che l'ecopelle racchiude tutto il pellame lavorato in maniera eco sostenibile e con un basso impatto ambientale.
Qual è uno dei metodi di concia che ci garantisce una lavorazione a basso impatto ambientale?
La concia al vegetale!
Questa antico metodo di concia viene eseguito con sostanze naturali come i tannini presenti negli estratti di piante come mimosa, quercia, castagno o quebracho.
Ecopelle e pelle: quali differenze?
La vera pelle può essere definita tale solo se deriva da spoglie animali sottoposte a concia.
La differenza tra ecopelle e pelle è essenzialmente nel rispetto dei parametri ambientali previsti dalla norma citata prima.
La concia, ossia il processo che rende imputrescibile il pellame, ha un peso notevole per la definizione di una lavorazione ecologica.
Ci sono metodi di concia come quelli all'alluminio o al cromo che possono essere altamente inquinanti per l'ambiente e pericolosi per gli addetti ai lavori.
In poche parole: l'ecopelle è sempre vera pelle, ma la vera pelle non è sempre ecopelle!
Come si pulisce l'ecopelle
A differenza di un accessorio in plastica che non necessita particolare manutenzione, l'ecopelle deve essere nutrita e curata.
Innanzitutto ci sono alcune cosa da evitare assolutamente come:
- utilizzare prodotti chimici e aggressivi che possono rovinare il pellame;
- mettere in lavatrice la borsa o l'accessorio.
La pulizia di un accessorio in ecopelle è una procedura che va fatta attentamente e con cura.
A tal proposito ho scritto un articolo dedicato alla pulizia di una borsa in cuoio.
Quanto dura l'ecopelle
La durata dell'ecopelle è pressoché eterna!
Per farti capire, alcuni anni fa è stata trovata nell'area archeologica di Saalburg una scarpetta in pelle appartenente ad una civiltà di ben 2000 anni fa.
Duemila anni!
Hai capito bene.
Credo che non serva altro per spiegare quanto sia durevole e sostenibile la vera pelle.
L'ecopelle è impermeabile?
A questa domanda non c'è una risposta netta.
Lascia che ti spieghi...
Un pellame per natura non è impermeabile.
Infatti, uno dei modi per distinguere la vera pelle dalla plastica è proprio quello di fare un test con una goccia d'acqua: se viene assorbita è vera pelle, altrimenti è plastica.
Ma fai attenzione!
Se un pellame viene rifinito con cere e creme specifiche, può diventare impermeabile.
Quale ecopelle scegliere?
Senza dubbio, l'ecopelle per eccellenza è il pellame conciato al vegetale!
Oltre alle già citate virtù in termini ambientali, ha anche un fascino inconfondibile.
Ogni pellame conciato con questo metodo sarà diverso dall'altro poiché viene lasciato intatto lo strato superiore del pellame (detto lato fiore), con la sua grana e rughe.
Inoltre, con il passare del tempo, la pelle conciata al vegetale assume quel tipico aspetto vissuto che la rende unica rispetto agli altri pellami!
Quanto costa l'ecopelle?
Una pelle bovina conciata al vegetale rispetto ad una conciata con altri metodi, è ragionevolmente più costosa.
I motivi sono vari, come ad esempio i tempi della lavorazione che sono lunghi e lenti.
Siamo arrivati alla fine di questo articolo in cui abbiamo analizzato ogni aspetto dell'ecopelle.
Sono sicuro che ora avrai tutti gli strumenti per acquistare in maniera consapevole a prescindere dal fatto che un capo sia in ecopelle o no.
Se l'articolo ti è piaciuto, puoi condividerlo o lasciare un commento!
Vi ringrazio per l’informazione. Su questo tema c’è una confusione incredibile. Grazie.
Buonasera Gabriele! Grazie per il tuo commento. L’ecopelle indica tutto quel cuoio lavorato con un ridotto impatto ambientale e, la concia al vegetale, è un antico metodo di concia che garantisce il rispetto dell’ambiente. Il termine ecopelle è disciplinato anche dalla norma UNI 11427:2011 oltre a quella indicata nell’articolo che ne descrive i parametri.
lo sapete vero che l’eco pelle e la concia al vegetale sono due cose completamente diverse e che questo articolo è fondamentalmente falsa informazione
Lascia un commento